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Chirurgia Robotica

 

La Chirurgia robotica (Robotic Assisted Surgery) è la chirurgia assistita da un Robot che consente all'operatore di praticare un intervento chirurgico manovrandolo a distanza.

È una tecnica entrata in uso recentemente, sia pure in centri selezionati, e rappresenta un ulteriore passo nell'ambito della chirurgia mini-invasiva. Ha fondamentalmente le stesse indicazioni ma, al momento, è riservata a pazienti selezionati.

Rispetto alla chirurgia video assistita tradizionale presenta alcune differenze importanti. Il chirurgo è distante fisicamente dal campo operatorio e siede ad una consolle, dotata di un monitor, dalla quale, attraverso un sistema complesso, comanda il movimento dei bracci robotici. A questi vengono fissati i vari ferri chirurgici, pinze, forbici, dissettori, che un'equipe presente al tavolo operatorio provvede ad introdurre nella cavità sede dell'intervento. L'impiego dei bracci meccanici ha il vantaggio di consentire una visione tridimensionale con un'immagine più ferma, e di rendere le manovre più delicate e fini anche perché gli strumenti sono articolati alla estremità distale. Lo svantaggio è legato ai tempi operatori più lunghi, ed alla difficoltà di dosare la forza (come può accadere nel dare la giusta tensione ad un nodo chirurgico).

È una chirurgia complessa ma da sicuro avvenire. Si può ipotizzare infatti che essa consentirà, con lo sviluppo delle esperienze, il diffondersi delle apparecchiature, ed il miglioramento dei sistemi di telecomunicazione e telematici, di operare a distanze sempre maggiori.

Il primo robot chirurgico, chiamato da Vinci, fu messo a punto nella Silicon Valley dalla Intuitive Surgical, e nel 2000 ha ottenuto l'autorizzazione dell'americana FDA (Food and Drug Administration) per l'utilizzo in chirurgia laparoscopica.

All'inizio del 2008, secondo i dati della Intuitive Surgical, i sistemi "da Vinci" operanti nel mondo erano più di 700e gli interventi nell'ordine di decine di migliaia.

 

Il sistema da Vinci®

Il sistema da vinci supera i limiti tradizionali della chirurgia open e della chirurgia mini invasiva videolaparoscopica

Il sistema Da Vinci è una piattaforma robotica specificatemente ideato per espandere le capacità del chirurgo e offrire una opzione minimamente invasiva per la chirurgia maggiore

Con il da Vinci ,si usano piccole incisioni per introdurre strumenti telescopici miniaturizzati forniti di minitelecamera HD .Seduto in modo confortevole alla console del da Vinci il vostro chirurgo avrà una visione ingrandita del sito chirurgico ad alta definizione e in 3D.

Allo stesso tempo, robotica allo stato dellarte e tecnologie computistiche, riscalano,filtrano e traducono i movimenti delle mani del vostro chirurgo in precisissimi micromovimenti dello strumento da Vinci.

Il sistema non può essere programmato o fare decisioni di per sè.Piuttosto il sistema da Vinci richiede che ogni manovra chirurgica venga effettuata dal comando diretto del vostro chirurgo.

Il Sistema Chirurgico da Vinci della Intuitive Surgical è un sistema di chirurgia robotica. Viene utilizzato più comunemente nella procedura di rimozione della prostata, sostituzione della valvola cardiaca e nelle procedure di chirurgia ginecologica, ma può anche essere usato per qualsivoglia procedura chirurgica addominale o toracica. Si compone di quattro bracci robotici. Tre di essi sono strumenti che mantengono oggetti quali bisturi, forbici, bovie o strumenti di elettrocauterizzazione. Il quarto braccio è sostiene una telecamera con due lenti che consente al chirurgo una completa visione in stereoscopia dalla consolle. Il chirurgo rimane seduto presso un pannello di controllo e guarda attraverso due mirini un'immagine tridimensionale della procedura mentre manovra i bracci con due pedali e due controlli manuali.

Procedure

Il "'Sistema Chirurgico da Vinci"' viene normalmente utilizzato nella rimozione della prostata, nella sostituzione della valvola cardiaca e nelle procedure di chirurgia ginecologica. Il da Vinci rappresenta un vantaggio nelle procedure che si concentrano su di una specifica area dell'addome o del torace. Gli interventi che non sono localizzati e che necessitano ampia mobilità del chirurgo intorno a diverse aree risultano particolarmente svantaggiosi in considerazione del tempo necessario per la preparazione delle aperture Da Vinci. I chirurghi stanno inoltre sperimentando il da Vinci per la rimozione del tumore del fegato e del pancreas alla luce della delicatezza della procedura, del numero di vasi sanguigni che il chirurgo deve maneggiare, e della localizzazione topica della procedura.

Futuro

Si prospetta che il da Vinci possa venire utilizzato in futuro per effettuare vere e proprie operazioni di chirurgia robotica a distanza. La possibilità di operazioni in modalità remota dipende dalla disponibilità per il paziente di un'apparecchiatura da Vinci e di qualcuno in grado di praticare le aperture, ma da un punto di vista tecnico l'apparecchiatura permetterebbe, per esempio, ad un medico negli Stati Uniti di operare un paziente in Antartide.